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RELAZIONI DI COOPERAZIONE E RETI DI IMPRESE. IL CASO DELLA CAMPANIA
di IZZO F. (CUR.); RICCIARDI A. (CUR.)
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Stato Editoriale
In commercio
- Titolo: RELAZIONI DI COOPERAZIONE E RETI DI IMPRESE. IL CASO DELLA CAMPANIA
- Autore: IZZO F. (CUR.); RICCIARDI A. (CUR.)
- Illustratore: 0
- Editore: FRANCO ANGELI
- Collana: ECONOMIA - RICERCHE
- Anno: 2006
- ISBN: 9788846476364
- Pagine: 392
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 650 TECNOLOGIA. SCIENZE APPLICATE
Classificazione CEE
- KJ AFFARI E GESTIONE (MANAGEMENT)
Il nostro sistema industriale è caratterizzato da una forte incidenza di Pmi: il 95% delle imprese, infatti, occupa meno di 10 dipendenti (fonte Banca d'Italia). Lo sviluppo delle Pmi è un problema di politica economica, in quanto dalla tenuta delle aziende di minori dimensioni dipendono la stabilità dell'occupazione nel sistema industriale e la crescita del PIL. Come viene approfondito nella prima parte di questo libro, se le Pmi sono riluttanti ad aumentare le dimensioni, l'alternativa strategica al loro rafforzamento competitivo è rappresentata dalla collaborazione con fornitori, clienti e soprattutto con altre imprese. Queste forme di collaborazione tendono sempre di più a diffondersi sotto forma di reti di imprese. In Campania, come emerge nella seconda parte del libro, la cooperazione tra aziende presenta una prospettiva in chiaroscuro; le imprese distrettuali sono quasi sempre i lacci sciolti di reti che mantengono altrove il perno centrale. Quando si aggregano è per motivi occasionali, quasi sempre suggeriti dai meccanismi di assegnazione di finanziamenti pubblici. Tuttavia, in questo quadro pessimistico emergono note positive relative alla presenza di aggregazioni di aziende stabili. Si fa riferimento al network globale dell'industria aerospaziale, alla filiera dell'industria dei trasporti ferroviari, alla costellazione nel settore automobilistico e infine alla piattaforma nel comparto degli elettrodomestici.
RELAZIONI DI COOPERAZIONE E RETI DI IMPRESE Il caso della Campania Introduzione di Vincenzo Maggioni pp. 392, € 30,00, Cod. 365.448(U), Collana: Economia – Ricerche, ISBN 88-464-7636-0 Il nostro sistema industriale è caratterizzato da una forte incidenza di Pmi: il 95% delle imprese, infatti, occupa meno di 10 dipendenti (fonte Banca d’Italia). Lo sviluppo delle Pmi è un problema di politica economica, in quanto dalla tenuta delle aziende di minori dimensioni dipendono la stabilità dell’occupazione nel sistema industriale e la crescita del PIL. Come viene approfondito nella prima parte di questo libro, se le Pmi sono riluttanti ad aumentare le dimensioni, l’alternativa strategica al loro rafforzamento competitivo è rappresentata dalla collaborazione con fornitori, clienti e soprattutto con altre imprese. Queste forme di collaborazione tendono sempre di più a diffondersi sotto forma di reti di imprese. In Campania, come emerge nella seconda parte del libro, la cooperazione tra aziende presenta una prospettiva in chiaroscuro; le imprese distrettuali sono quasi sempre i lacci sciolti di reti che mantengono altrove il perno centrale. Quando si aggregano è per motivi occasionali, quasi sempre suggeriti dai meccanismi di assegnazione di finanziamenti pubblici. Tuttavia, in questo quadro pessimistico emergono note positive relative alla presenza di aggregazioni di aziende stabili. Si fa riferimento al network globale dell’industria aerospaziale, alla filiera dell’industria dei trasporti ferroviari, alla costellazione nel settore automobilistico e infine alla piattaforma nel comparto degli elettrodomestici. Francesco Izzo è professore associato di Strategie d’impresa presso la Facoltà di Economia della Seconda Università degli Studi di Napoli, dove dirige il Dipartimento di Strategie aziendali e metodologie quantitative. Negli ultimi anni, le sue ricerche hanno riguardato i sistemi regionali di innovazione, i processi internazionali di apprendimento e trasferimento di conoscenza, le strategie di outsourcing della ricerca e sviluppo. Antonio Ricciardi è professore straordinario di Economia aziendale e docente di Strategie e politiche aziendali presso la Facoltà di Economia dell’Università della Calabria. È autore di pubblicazioni riguardanti l’outsourcing strategico, le relazioni non competitive tra imprese, la gestione finanziaria delle imprese di distretti industriali e l’analisi dei rapporti tra banca e imprese in prospettiva di Basilea 2.